Palaronda Ferrata Classic con accompagnamento Guida Alpina delle Aquile di San Martino
6 GIORNI / 5 NOTTI | 3.780 m. D+ | 3.595 m. D- | PARTENZA DA SAN MARTINO
- Accompagnamento con Guida Alpina UIAGM per l’intera durata del Tour
- A partire da: € 1.040,00 a persona (min. 2 – max 4 partecipanti)
ATTENZIONE: la quota non comprende kit da ferrata, bus G.T., transfer, bevande, extra. Servizi comunque disponibili su richiesta.
PERCHÉ AFFIDARSI AD UNA GUIDA ALPINA? Una Guida Alpina non si limiterà solo ad accompagnarti lungo il percorso, in assoluta sicurezza, ma sarà anche in grado di trasmetterti la sua conoscenza e passione per il territorio condividendo quotidianamente ogni emozione, rendendo quest’esperienza unica, divertente e indimenticabile.
lI Palaronda Ferrata Classica con Guida è un’esperienza pensata per regalarti sensazioni uniche e indelebili nel tempo. Il percorso, vario e emozionante, va a toccare le Ferrate più note per portarti in luoghi inacessibili ai più, attraversando da nord a sud le Pale di San Martino. Grazie alla tua Guida e alla sua conoscenza dell’ambiente in cui vi trovate, vivrai quest’esperienza al massimo e non vedrai l’ora di raccontarla ai tuoi amici.
Questo Tour è rivolto agli amanti delle ferrate, persone allenate e abituate a muoversi su sentieri attrezzati e percorsi esposti di media difficoltà, con una buona resistenza. Il percorso avrà una durata di 6 giorni, durante i quali la tua Guida ti accompagnerà alla scoperta di questo magico ambiente con esperienza e professionalità. Percorrerai numerose Vie Ferrate e Sentieri Attrezzati tra le più conosciute sulle Pale di San Martino, davanti a panorami che ti lasceranno senza fiato. Pernottamenti previsti presso i 5 Rifugi delle Pale.



Palaronda Ferrata Classic
- Partenza da San Martino di Castrozza
- 6 giorni in mezza pensione nei Rifugi delle Pale
- 1 pass per la Cabinovia Colverde
- 1 present consegnato al termine del Tour
- materiale informativo e carta dei sentieri
- accompagnamento guida alpina delle “Aquile di San Martino di Castrozza e Primiero” per tutta la durata del trekking
GIORNO 1 | PRIMA TAPPA
San Martino di C. – Rifugio Pradidali
- Tempo medio di percorrenza: 3 ore
- Dislivello in salita: 1000 m
- Dislivello in discesa: 165 m
- Cena e pernottamento: Rifugio Pradidali
Descrizione del percorso
Da San Martino di Castrozza si sale in quota nella suggestiva zona dell’altopiano delle Pale servendosi degli impianti di risalita Colverde – Rosetta da dove, lungo i sentieri 702 e 715, si raggiunge il Rifugio Pradidali attraverso la bellissima Val di Roda in circa 2.30 ore.
GIORNO 2 | SECONDA TAPPA
Rifugio Pradidali – Rifugio Velo della Madonna
- Tempo medio di percorrenza: 4.30 ore
- Dislivello in salita: 250 m (via ferrata del Porton) 430 m (via Nico Gusela)
- Dislivello in discesa: 170 m (via ferrata del Porton) 350 m (via Nico Gusela)
- Cena e pernottamento: Rifugio Velo della Madonna
Descrizione del percorso
Dal Rifugio Pradidali due sono le strade alternative per raggiungere il Rifugio Velo della Madonna. La prima prevede di percorrere la via ferrata del Porton e del Velo, vie ferrate molto attrezzate e piuttosto esposte che attraversano ripide pareti e profonde valli (4.30 ore circa). La seconda alternativa è quella di percorrere il più semplice sentiero attrezzato Nico Gusela, con la possibilità di salire sulla Cima Val di Roda e raggiungere quindi il Rifugio Velo della Madonna attraverso la ferrata del Velo di difficoltà media (3.30 ore).
GIORNO 3 | TERZA TAPPA
Rifugio Velo della Madonna – Rifugio Canali “Treviso”
- Tempo medio di percorrenza: 5 ore
- Dislivello in salita: 300 m
- Dislivello in discesa: 1100 m
- Pernottamento: Rifugio Canali “Treviso”
Descrizione del percorso
Dal Rifugio Velo, attraverso il bellissimo sentiero attrezzato del Cacciatore che corre alla base della suggestiva parete del Sass Maor, attraversando ripidi pendii erbosi si scende in Val Pradidali da dove su facile sentiero immerso nel bosco si raggiunge il Rifugio Canali “Treviso” (5 ore).
GIORNO 4 | QUARTA TAPPA
Rifugio Canali “Treviso” – Rifugio Rosetta (SAT)
- Tempo medio di percorrenza: 5 / 7 ore
- Dislivello in salita: 1100 m
- Dislivello in discesa: 100 m
- Pernottamento: Rifugio Rosetta (SAT)
Descrizione del percorso
Dal Rifugio Canali “Treviso”, lungo il sentiero 707, si raggiunge il Passo Canali e quindi l’orlo orientale dell’altopiano. Sempre lungo il sentiero 707 si arriva in prossimità del ghiacciaio Fradusta con la possibilità di salire alla Cima Fradusta (2939 m s.l.m.) in 1.30 ore e si giunge quindi al Rifugio Rosetta (SAT) in 6 ore circa. In serata dal Rifugio Rosetta (SAT) è possibile salire sulla Cima Rosetta per ammirare il tramonto.
GIORNO 5 | QUINTA TAPPA
Rifugio Rosetta (SAT) – Rifugio Mulaz (CAI Venezia)
- Tempo medio di percorrenza: 4 / 5 ore
- Dislivello in salita: 750 m
- Dislivello in discesa: 760 m
- Pernottamento: Rifugio Mulaz (CAI Venezia)
Descrizione del percorso
Dal rifugio Rosetta si segue il sentiero 703 “delle Farangole” fino al “pian dei Cantoni” (2300 m s.l.m.) passando a est del massiccio del Cimon della Pala (3184 m s.l.m.) e della cima Vezzana (3192 m s.l.m.). Con alcuni tratti attrezzati si passa la Val delle Galline per proseguire, sempre in attraversata, sovrastando la val delle Comelle. Si incontra, quindi, la traccia che risale sulla sinistra la val Strutt fino al bivacco Brunner (2750 m s.l.m.). Lasciata questa traccia si prosegue entrando nel circo della cima di Valgrande (3038 m s.l.m.) e passando sotto alla torcia di Valgrande e si risale un ripido canale attrezzato che porta al passo delle Farangole (2814 m s.l.m.) sovrastato a destra dal campanile del Focobon (2969 m s.l.m.) e a sinistra dalla torre Viennese (2900 m s.l.m.). Dal passo si scende quindi lungo un sentiero attrezzato verso destra alla forcella Margherita (2655 m s.l.m.) e da qui, in breve, si giunge al rifugio Mulaz (2571 m s.l.m.).
GIORNO 6 | SESTA TAPPA
Rifugio Mulaz (CAI Venezia) – San Martino di Castrozza
- Tempo medio di percorrenza: 4 / 5 ore
- Dislivello in salita: 200 m
- Dislivello in discesa: 1200 m
- Pernottamento: non incluso, rientro a San Martino di Castrozza
Descrizione del percorso
Dal rifugio Mulaz si risale al passo del Mulaz (2610 m s.l.m.). Poco prima del passo, con una facile salita di circa 45 minuti, è possibile raggiungere la cima del Mulaz (2906 m s.l.m.), ottimo punto panoramico. Ritornati al passo, si scende verso la val Venegia lungo il sentiero 710 “Quinto Scalet”, sovrastato dal campanile di Valgrande (2995 m s.l.m.), dalla cima di Valgrande (3038 m s.l.m.) e dalla cima dei Bureloni (3130 m s.l.m.), e si arriva al campigol della Vezzana, sotto all’omonima cima e alle sorgenti del Travignolo. Da qui si risale verso la baita Segantini (2170 m s.l.m.) dove è possibile scendere al passo Rolle con il servizio navetta e a San Martino di Castrozza con servizio pubblico. In alternativa, dalla baita Segantini si scende verso la malga Fosse lungo il sentiero 712 “dei finanzieri” proseguendo, poi, verso il rifugio Col Verde (2000 m s.l.m.). Dal rifugio si scende a San Martino di Castrozza lungo il sentiero 701 oppure in cabinovia. Si consiglia di verificare in anticipo gli orari del bus navetta, del servizio pubblico e della cabinovia Colverde.
Palaronda Ferrata Classic
- Partenza da San Martino di Castrozza
- 6 giorni in mezza pensione nei Rifugi delle Pale
- 1 pass per la Cabinovia Colverde
- 1 present consegnato al termine del Tour
- materiale informativo e carta dei sentieri
- accompagnamento guida alpina delle “Aquile di San Martino di Castrozza e Primiero” per tutta la durata del trekking
Ti abbiamo convinto? Prenota subito!
TROVA IL TUO COMPAGNO!
Sei alla ricerca di compagni di avventura o vorresti aggregarti a un altro gruppo?
Inviaci i tuoi dati utilizzando il modulo sottostante: salveremo le tue preferenze e ti contatteremo in caso di posti liberi all'interno di gruppi esistenti o quando avremo altre richieste come la tua!
La guida adotterà l'andatura sulla base della persona meno allenata del gruppo.